CHE COS’E’ UN FONDO
DI GARANZIA?
Un fondo di garanzia
è una fideiussione data dalla: Comunità Europea, dallo Stato, dalle Regioni in
favore di soggetti (imprenditori) che non posso accedere al mercato creditizio
in quanto non “bancabili”.
COME OPERA UN FONDO
DI GARANZIA?
Un fondo di garanzia sostiene lo
sviluppo delle micro, piccole e medie imprese Italiane concedendo una garanzia
pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle banche, in questo caso l'impresa
quindi non ha un contributo in denaro ma ha la concreta possibilità di ottenere
finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o
polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo
L’attivazione di questa garanzia è a rischio zero per la Banca che, in
caso di insolvenza dell’impresa, viene risarcita dal Fondo Centrale di Garanzia
e in caso di eventuale esaurimento di fondi di quest’ultimo, direttamente dallo
Stato.
In alternativa, l’impresa può
attivare la cosiddetta “Controgaranzia” rivolgendosi ad un Confidi o ad altro
fondo di garanzia che provvederanno ad inviare la domanda di controgaranzia al
Fondo.
Il Fondo centrale di garanzia non
interviene nel rapporto Banca/Impresa e quindi tassi di interesse, condizioni
di rimborso, eventuale richiesta di garanzie aggiuntive sulla parte non coperta
dal Fondo ecc., sono stabiliti attraverso la libera contrattazione tra banche e
imprese. La normativa relativa all’intervento del Fondo non detta, infatti, alcuna indicazione in proposito.
CHI PUO’ACCEDERE ALLA GARANZIA PUBBLICA?
Possono accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia le PMI, comprese quelle artigiane, ubicate
sul territorio nazionale (anche per investimenti all’estero).
Sono ammissibili le Pmi appartenenti a qualsiasi settore ad eccezione:
-
dell’agricoltura,
-
della
pesca,
-
dei
trasporti,
-
dell’industria automobilistica,
-
della costruzione navale,
-
delle fibre sintetiche,
-
dell’industria carboniera,
-
della siderurgia (i cosiddetti settori
“sensibili” esclusi dall’Unione Europea).
Le imprese agricole possono però
avvalersi della controgaranzia rivolgendosi ad un confidi che opera nei settori
agricolo, agroalimentare e della pesca. Attenzione però alle eccezioni: alcune
attività comprese nella sezione A della Classificazione ISTAT 1991 (a titolo
esemplificativo le attività di servizi connessi all’agricoltura, la caccia e la
cattura di animali per allevamento, la silvicultura e l’utilizzazione di aree forestali)
non sono considerate agricole in base alla normativa del Fondo e possono perciò
beneficiare della garanzia diretta (vedi la circolare n. 549 del 6 maggio
2009).
Da un punto di vista territoriale
possono accedere alla garanzia le Pmi situate sul territorio nazionale. Le
imprese che hanno sede legale o unità locale in Toscana e Lazio possono
beneficiare esclusivamente della controgaranzia.
COSA GARANTISCE?
Le imprese possono beneficiare
dell'intervento del Fondo per ogni tipo di esigenza finanziaria. Può essere
garantita qualsiasi tipologia di operazione, purché direttamente finalizzata
all'attività d'impresa, sia di a breve sia a medio-lungo termine. A titolo
esemplificativo si possono indicare finanziamenti a fronte di:
-
investimenti
materiali e immateriali,
-
leasing
finanziario e immobiliare,
-
liquidità
(pagamento fornitori, spese per il personale ecc.),
-
anticipazione dei crediti verso la pubblica
amministrazione,
-
consolidamento delle passività a breve,
-
rinegoziazione dei debiti a medio-lungo termine,
-
operazioni sul capitale di rischio, presiti
partecipativi,
-
fideiussioni (solo se relative a un obbligo di
pagamento).
CHE IMPORTI GARANTISCE?
Ciascuna impresa può beneficiare complessivamente di un importo massimo
garantito pari a 2,5 milioni, fino all’80% del finanziamento.
COSA FARE PER RICHIEDERE LA GARANZIA
L’accesso alla garanzia è
semplice. I passi da compiere sono:
-
L’imprenditore deve conoscere il prodotto
finanziario (prestito, mutuo, ecc) più idoneo per la sua necessità.
-
Contattare contemporaneamente il proprio
consulente finanziario per verificare un possibile ventaglio di possibilità per
accedere ad un finanziamento agevolato (Se non si ha un proprio consulente finanziario
contattare lo Staff di www.contributiafondoperduto.it – 0721/580431 – info@contributiafondoperduto.it – www.contributiafondoperduto.it).
-
Ricevuta la richiesta di finanziamento, la banca
svolge la propria istruttoria per la concessione dell’importo richiesto.
-
Acquisiti i dati richiesti la banca predispone
la domanda di ammissione alla garanzia su appositi modelli disponibili sul sito
dedicato al Fondo di Garanzia, inserendo i dati degli ultimi due bilanci
approvati o della dichiarazione fiscale e una situazione contabile aggiornata.
-
La banca invia la domanda al Gestore del Fondo
tramite fax o via web utilizzando una piattaforma informatica appositamente
creata per la presentazione on line delle domande di garanzia e disponibile sul
sito.
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Dott. Paci Pierluigi |