NORMATIVA ITALIANA SU
GLI ASILO NIDO L’ asilo - nido è un servizio
regolato da un notevole numero di leggi, di cui le principali sono leggi
regionali. Una delle più importanti è sicuramente la
Legge del 6 dicembre 1971 n. 1044 “ Piano quinquennale per l’istituzione di
asili - nido comunali con il concorso dello Stato” con la quale è stato
istituito in Italia l’asilo – nido come noi lo conosciamo tutt’ora, come si può
evincere dalla suddetta legge lo scopo principale di questo servizio è quello
di provvedere alla temporanea custodia dei bambini, per assicurare una adeguata
assistenza alla famiglia e anche per facilitare l'accesso della donna al lavoro
nel quadro di un completo sistema di sicurezza sociale. Un punto fondamentale
di questa legge è quello di avere incentivato la realizzazione di asili nido
comunali e di avere precisato e delineato quali debbano essere i requisiti fondamentali per poter svolgere
il lavoro di educatore. Partendo da
questo punto sono state inserite le varie leggi regionali che hanno ridefinito, regione per regione, parte
delle caratteristiche degli asili nido e delle educatrici. COME APRIRE UN ASILO
NIDO ? Aprire un attività di questo
genere non è un impresa difficile poiché il settore dei servizi per l’infanzia
è ricco di nuove opportunità, come:
asili nido nei luoghi di lavoro, baby parking condominiali, asilo in
casa, micro – nido in campagna, ecc…. Oggi grazie a formule come il
franchising è possibile offrire servizi di qualità con orari elastici
e il tutto a prezzi non proibitivi. Infatti l’utilizzo di un marchio conosciuto
che mette a nostra disposizione nome, garanzie, assicurazione, arredi e tutto
ciò che serve per iniziare consente di ottenere notevoli risparmi rispetto al “
fai da te”. Inoltre vi è anche la possibilità di avvalersi di contributi
pubblici e aziendali che permettono di ridurre l’investimento iniziale necessario
per l’avvio dell’ attività. In questo senso va ricordato anche che esiste la
possibilità di aprire asili nido in casa senza la necessità di costituire un
impresa come società di persone o cooperativa , ma è sufficiente l’ apertura
della partita Iva e l’iscrizione all’Inps come assistenti d’infanzia. Ricordiamo ora quali sono le autorizzazioni e
gli adempimenti burocratici necessari: in
primo luogo si deve possedere l’autorizzazione rilasciata dal Comune in cui si
decide di avviare l’attività, la domanda per ricevere tale autorizzazione va
presentata allo Sportello attività produttive e deve avere allegata tutta la
documentazione necessaria ai tecnici per vagliare la richiesta cioè deve essere
composta da : - Documento d’identità del richiedente; - Indicazioni sui mezzi finanziari a
disposizione per l’apertura e l’avviamento dell’attività; - Metodologie didattiche che si
intendono adottare e strumenti a
disposizione; - Planimetria dei locali; - Attestazione della polizza
assicurativa per i minori e per tutti i dipendenti dell’attività. L’ autorizzazione dura tre anni e
la procedura per rinnovarla è la stessa usata per il rilascio. Per quanto riguarda i locali in
cui s’intende svolgere l’attività , questi devono possedere i certificati attestanti
la presenza dei requisiti minimi delle condizioni igienico sanitarie dello
stabile. Tali certificati devono essere rilasciati dalla Asl di competenza che
accerta la salubrità degli ambienti e le condizioni igienico – sanitarie di
tutti i mezzi necessari allo svolgimento dell’attività. L’amore e l’interesse per
l’infanzia devono essere al centro dell’attenzione di chiunque intenda aprire
un asilo nido, ma la vocazione di per sé non è sufficiente poiché è necessario essere in possesso dei
requisiti professionali adatti, per tale motivo gli educatori devono quantomeno
avere conseguito uno dei seguenti titoli di studio: - Laurea in pedagogia; - Laurea in Scienze della formazione
primaria; - Laurea in Scienze dell’educazione; - Abilitazione magistrale conseguita in
licei o istituti riconosciuti. FINANZIAMENTI ED
INCENTIVI PER APRIRE ASILI- NIDO Per le seguenti regioni: Abruzzo,
Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sono
previsti per l’anno corrente dei finanziamenti
ed incentivi per l’apertura di nuovi asili - nido per ottenere contributi a
fondo perduto per il 50% del finanziamento richiesto ed il rimanente 50% da
restituire a tasso agevolato. Per tutti coloro che sono o che
non sono residenti in queste regioni è possibile accedere ai finanziamenti agevolati
tramite la Sabatini
bis. Non si esclude inoltre la
possibilità che possano esistere altri finanziamenti o incentivi per la propria
regione. COME ACCEDERE AI FINANZIAMENTI Hai idea di aprire la tua
attività? Vuoi sapere qual è la migliore
soluzione per te? Hai bisogno di una consulenza
fiscale, societaria e aziendale per la tua attività? Vuoi sapere se esistono dei
finanziamenti a fondo perduto per la tua Regione o per la tua attività? Hai bisogno di persone che siano
capaci di consigliare, redigere e presentare il bando di finanziamento? Per qualsiasi informazione
contattare lo staff di www.contributiafondoperduto.it, Sito specializzato in finanza
agevolata. Dott. Paci Pierluigi
|